Mentre Papa Bergoglio ha rinunciato all'auto di lusso ed ha scelto di trasferirsi in pullman per seguire gli Esercizi spirituali, alla diocesi di Oria si userebbe una Maserati S4 per gli spostamenti, anche nelle zone a traffico limitato e senza pagare il parcheggio. La situazione sarebbe stata colta da un utente che ha scattato le foto e pubblicate su Facebook. A differenza del passato, quando i pontefici si muovevano con macchine lussuose, Papa Francesco ha scelto di non utilizzare questa tipologia di vetture e spesso lo si è visto spostarsi per Roma (eccezione è la nuova Papamobile) a bordo di una Ford Focus.
Con hoax vengono definiti gli avvisi di sicurezza informatica su virus o minacce che presumibilmente dovrebbero avere effetti devastanti sul sistema colpito, ma che in effetti hanno lo scopo di ingannare il pubblico, presentando deliberatamente per reale qualcosa di falso o artefatto.
domenica 20 settembre 2015
Bufala: diocesi di Oria si muove in Maserati e non paga sosta in ZTL
Mentre Papa Bergoglio ha rinunciato all'auto di lusso ed ha scelto di trasferirsi in pullman per seguire gli Esercizi spirituali, alla diocesi di Oria si userebbe una Maserati S4 per gli spostamenti, anche nelle zone a traffico limitato e senza pagare il parcheggio. La situazione sarebbe stata colta da un utente che ha scattato le foto e pubblicate su Facebook. A differenza del passato, quando i pontefici si muovevano con macchine lussuose, Papa Francesco ha scelto di non utilizzare questa tipologia di vetture e spesso lo si è visto spostarsi per Roma (eccezione è la nuova Papamobile) a bordo di una Ford Focus.
domenica 6 settembre 2015
La bufala della carne contaminata da Aids e la smentita degli esperti
In tutta Italia sarebbero stati sequestrati quintali di carne infetta dal virus dell'Aids. Una notizia allarmante che, a distanza di giorni, continua a essere veicolata attraverso le bacheche di Facebook. Secondo la notizia, oltre 650 sarebbero le persone indagate tra allevatori, stallieri, veterinari e autotrasportatori. E sarebbero stati compiuti sequestri per oltre 40 milioni di euro ma, secondo quanto riportato, la maggior parte delle carni macellate sarebbe già arrivata nei supermercati. L'Istituto Superiore della Sanità ha deciso di prendere posizione e chiarire in merito alla presunta notizia.
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